Geopark


Un Geopark è una area naturale protetta all’interno della quale si trovano siti geologici significativi per qualità scientifica, rarità, attrattiva e valore educativo, protetti da misure di salvaguardia e conservazione, regolate da leggi nazionali o regionali. In presenza di tali requisiti, il territorio in questione entra a far parte dell’European Geopark Network, una rete internazionale supportata da un programma europeo che promuove lo sviluppo di tali aree.
Un European Geopark ha anche il compito di promuovere l’educazione ambientale, lo sviluppo della ricerca nelle varie discipline delle Scienze della Terra ed incrementare le politiche per lo sviluppo sostenibile.
I Monti delle Madonie costituiscono un settore chiave per la ricostruzione della storia geologica dell’area mediterranea negli ultimi 200 milioni di anni. Tutte le rocce che costituiscono le Madonie si sono formate nel fondo di un oceano e sono state successivamente deformate dall’avvicinamento delle placche africana ed europea, che provocando il raccorciamento della crosta terrestre ha dato origine alla catena Appennino-Magrebide, di cui i monti delle Madonie fanno parte, costituendo il secondo gruppo montuoso della Sicilia. La grande varietà delle rocce affioranti, la differenza tra gli ambienti in cui si sono formate e il lungo periodo di tempo geologico che esse rappresentano, fa sì che anche da un punto di vista paleontologico l’area delle Madonie assuma una notevole importanza per la ricchezza e la varietà dei fossili che si rinvengono. A riconoscimento delle notevoli valenze geologiche il Parco delle Madonie, nel 2001, è stato inserito nella Rete europea dei Geoparchi (European Geoparks Network) aprendo così, interessanti prospettive di sviluppo socio-economico legate ad un incremento del turismo scientifico e culturale.

Il museo del Geopark, inaugurato nel 2004 a Petralia Sottana nel corso del 5° congresso europeo dei geoparchi e intitolato nel 2011 al geologo madonita “Giuseppe Torre”, custodisce collezioni di rocce e fossili provenienti dall’area madonita. Attraverso le diverse istallazioni didattiche e interattive, al visitatore viene presentata la storia geologica del parco, gli ambienti di formazione delle rocce e la loro evoluzione nel tempo. La visita del museo, collegato al museo archeologico che espone la pregevole collezione di A. Collisani, costituisce un’occasione di conoscenza puntuale del territorio mediante l’osservazione di campioni di rocce, di fossili e modelli didattici, oltre a rappresentare un punto di partenza per intraprendere i diversi percorsi geologici e naturalistici all’interno del parco.

Geositi nel territorio di Petralia Sottana:

  1. Cozzo Prangi-Grotta del Vecchiuzzo
  2. Fosso Canna
  3. Inghiottitoio della Battaglietta
  4. Polje della Battaglietta
  5. Colonie di Coralli
  6. Spuge triassiche
  7. Monte Spina Puci
  8. Vallone Faguara
  9. Sorgenti Catarratte
  10. Altopiano del Carbonara
  11. Calcari e Porites del sentiero urbano
  12. Cozzo Sant’Otiero
  13. Flysh Numidico di Madonna dell’Alto
  14. Monte Daino

Sentieri nel territorio di Petralia Sottana

  1. Sentiero Geologico Inghiottitoio della Battaglietta – Portella Colla
  2. Sentiero Geologico Le Pietre e l’Acqua
  3. Sentiero Geologico Urbano
  4. Sentiero Geo Archeologico San Miceli

 

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